Fondazione CDEC - Milano Film e libri sulla Shoah: percorsi didattici. A cura di Alessandra Minerbi, con la collaborazione di Anna Sarfatti e Matteo Collotti. Gennaio 2. 01. 1 Ultimo aggiornamento, gennaio 2. In occasione del Giorno della Memoria molti insegnanti si trovano a dover pensare a proposte didattiche, proiezioni di film, letture di brani, che offrano ai ragazzi qualche spunto di riflessione sulla Shoah e su ci. Per questo, a supporto degli insegnanti, proponiamo qui una scelta ragionata di film e libri di narrativa sulla Shoah, pensata in particolare per gli studenti, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado. Per ogni libro o film . Film e libri sulla Shoah: percorsi didattici. A cura di Alessandra Minerbi, con la collaborazione di Anna Sarfatti e Matteo Collotti. Gennaio 2011. Fondazione Per Leggere Biblioteche sud-ovest Milano. Benvenuto nel nuovo catalogo on line! Un nuovo ambiente in cui navigare, cercare, trovare. Puoi accedere alla tua. Quest'ultimo si articola in uno o pi. I testi proposti sono di varia natura, noti e meno noti: dal Diario di Anne Frank alle memorie autobiografiche (Primo Levi ed Elie Wiesel per esempio) ma anche romanzi e racconti che, pur ispirandosi a fatti veri, sono stati scritti da chi appartiene . Analogo discorso vale per i film: i registi dei film di maggiore successo di questi anni come Steven Spielberg o Roberto Benigni, . Le immagini proiettate non costituiscono LA verit. L'idea iniziale da cui si . Siamo convinti infatti che pi. La Giuntina, Firenze 1. E per fortuna che ci sono ancora i film di Kaurismaki!! Nuvole dense color pastello mosse da un demone fantastico che irradia di strani verdi, rossi e azzurrini le. Eric- Emmanuel Schmitt, Il bambino di No. Rizzoli, Milano 2. John Boyne, Il bambino con il pigiama a righe, I ed. Rizzoli, Milano 2. Wlatlyslaw Szpilman, Il pianista. Varsavia 1. 93. 9- 1. I ed. Baldini e Castoldi, Milano 1. Joseph Joffo, Un sacchetto di biglie, I ed. Rizzoli, Milano 1. Fred Uhlman, L'amico ritrovato, I ed. Feltrinelli, Milano 1. Elie Wiesel, La notte, I ed. La Giuntina, Firenze 1. Art Spiegelmann, Maus, I ed. I ed. Einaudi, Torino 2. Paul Dowswell, Ausl. Feltrinelli, Milano 2. Primo Levi, Se questo . De Silva, 1. 94. 7, ristampe successive Einaudi, Torino Helga Schneider, Stelle di cannella, Salani, Milano 2. Luciana Nissim Momigliano, Ricordi della casa dei morti, La Giuntina, Firenze, 2. Lia Levi, Una Bambina e basta, Edizioni e/o 1. Elie Wiesel, Le due facce dell’innocente, Garzanti, 2. Kathy Kacer, Un posto sicuro, Giunti Junior, 2. Klaartje de Zwarte- Walvish, Tutto . Diario di un’ebrea olandese, Guanda, 2. Eric Heuvel, Ruud van der Roi, Lies Schipper, La stella di Esther, De Agostini, 2. Judith Kerr, Quando Hitler rub. Egli mette a punto un sistema che prevede l’utilizzo del Zyklon B che ben presto viene utilizzato anche per sterminare gli ebrei nelle camere a gas. Dopo aver scoperto l’utilizzo che viene fatto del gas Gerstein – fra i pochissimi uomini dell’apparato di potere nazista ad aver personalmente assistito alla morte per asfissia di alcuni ebrei – decide che non pu. Gerstein ha un profondo attaccamento al suo paese, . Nelle prime scende del film si assiste all’operazione eutanasia nel corso della quale centinaia e centinaia di portatori di handicap vennero uccisi dal regime perch. Quel massacro venne fermato anche dalla proteste della chiesa cattolica che lev. Comincia cos. L’unico ad ascoltarlo e a condurre con lui questa lotta contro l’indifferenza . Entrambi incontrano per. Il vero cristiano, questa . Altre figure politiche che Gerstein e Fontana cercano di sensibilizzare dimostrano analoga convinzione sulla necessit. In un ultimo disperato tentativo di ascolto Gerstein si reca a Roma proprio nel momento in cui i nazisti stanno compiendo la retata del 1. La lotta che i due portano avanti . Nell’ultima scena un alto funzionario delle SS fra i principali responsabili della Shoah si reca in Vaticano dove gli viene promesso aiuto per partire per l’Argentina: la compromissione della chiesa, questo il messaggio finale del film, non smette neppure quando la guerra finisce e l’orrore della Shoah viene reso noto a tutti. Percorsi didattici Nonostante alcune ingenuit. Gerstein rappresenta il nazista convinto, profondamente amante del suo paese ma anche desideroso di rimanere fedele ad alcuni principi di umanit. Fontana, nella sua lacerante lotta per essere ascoltato, . Il conflitto nel quale i due si lacerano consente di affrontare la questione della responsabilit. L’orrore dello sterminio non . Pur trattandosi di un tema difficile e delicato si pu. Roma 1. 94. 4 (L); Il bambino di No. Un altro punto di vista interessante . Situazione analoga emerge anche da Il piccolo Adolf non aveva le ciglia (L) e Ausl. Tale questione emerge abbastanza indirettamente in altri film e libri quali ad esempio Ausl. Nel 1. 93. 3, con l’ascesa al potere di Hitler, il padre di Anne, Otto Frank, comincia a prendere in considerazione la possibilit. Riesce nel corso del 1. Dopo lo scoppio della guerra e l’occupazione nazista dell’Olanda una serie di leggi antisemite limita in modo sempre pi. Il 5 giugno 1. 94. Margot riceve una convocazione per andare a lavorare in un campo in Germania, i genitori gi. Il 1. 2 giugno, giorno del suo compleanno, Anne riceve in dono un diario sul quale comincer. La settimana dopo arriver. La vita nell’alloggio . In questi due anni Anne si trasforma e matura passando per le ansie, le contraddizioni, le fatiche di un’adolescenza atipica, costretta al confronto e allo scontro quotidiano con una madre da cui non si sente capita e accolta, con una sorella con cui non riesce a stabilire una reale e profonda confidenza “Pap. La mancanza di spazio e di libert. Vorrei tanto! Mi sembra di scoppiare e so che se piangessi starei meglio; ma non posso farlo” (1. Angoscia per il presente e speranze per il futuro si mescolano continuamente, la speranza che tutto un giorno possa essere dimenticato e la consapevolezza che si sta assistendo ad una delle pi. Ma anche questo ci spaventa tutti, amiamo ancora la vita, non ci siamo ancora dimenticati della voce della natura, speriamo ancora, speriamo per tutto. Ogni notizia positiva sull’andamento della guerra apre uno spiraglio per il futuro, la speranza che la guerra finisca presto e che la vita possa tornare a scorrere normalmente. Anne non ha dubbi sul fatto di voler prendere la cittadinanza olandese, la Germania . Il 9 agosto 1. 94. Westebork e poi ad Auschwitz. L’unico a sopravvivere sar. Un percorso possibile . Vi sono dunque analogie e diversit. Un’altra possibilit. Utile ausilio . La Giuntina, Firenze 1. Da 1. 1 anni. Jona che visse nella balena, regia di Roberto Faenza, Italia- Francia Da 1. Breve autobiografia della tragica esperienza vissuta dall’autore durante la sua infanzia. Il passato . Dopo un primo arresto insieme alla mamma e la detenzione di una settimana nel campo olandese di Westerborck, Jona torna a casa e la vita sembra riprendere abbastanza tranquillamente anche se non mancano atti di antisemitismo da parte di altri bambini ed egli percepisce che la situazione intorno a lui sta peggiorando: la mamma non pu. Dopo un paio di settimane quasi tutti i detenuti – cui viene detto che stanno per partire per la Palestina - vengono deportati nel campo di Bergen Belsen dove Jona vivr. Dalle memorie dell’allora bambino emerge soprattutto la difficolt. Un giorno Jona e la mamma sono chiamati nell’infermeria per assistere alla morte del padre. Per il bambino, attraverso i cui occhi . Considerato fino ad allora un bambino piccolo agli occhi degli altri ragazzi dopo aver visto un adulto morire viene “promosso” ma prima deve superare una prova di coraggio: resistere da solo nell’obitorio. Jona supera anche questa prova e dopo qualche tempo lui, la madre e molte altre persone vengono caricate nuovamente su un treno con la promessa di andare in Palestina, il viaggio dura due settimane e finisce quando i soldati russi raggiungono quelli tedeschi decretando cos. I deportati vengono tutti raccolti a Tr. Assistito da un’amica di famiglia il bambino fa ritorno nella Amsterdam liberta e viene adottato dal signor Daniel, amico di vecchia data del padre. Tutte le vicende vengono raccontate in tono breve e scarno, quasi non fossero state vissute da colui che scrive ma da qualcun altro. Questo tono cos. Non vi sono cenni alla sua vita nel dopoguerra, se non la fatica iniziale a vivere come un figlio a casa del signor Daniel, la dedica “ai miei genitori adottivi che con me hanno dovuto patire non poco” lascia per. Il film, fedelmente tratto da Anni d’infanzia , ripercorre l’infanzia di Jona prima ad Amsterdam e poi a Bergen Belsen. I due attori che fanno rispettivamente Jona bambino e poi ragazzino riescono con il loro struggente e doloroso sguardo a restituire in tutta la sua tragicit. Percorso didattico. La sceneggiatura del film . Questo tipo di riflessione . La vicenda . Julien Quentin, ragazzo della ricca borghesia francese, dopo le vacanze natalizie del 1. I nazisti sono presenti al di fuori nel collegio: frequentano i luoghi pubblici, i ristoranti, ecc., ma non sembrano dare noia, ci sono buoni rapporti con la popolazione circostante. Julien, tornato dalle vacanze, trova un nuovo compagno nella sua camerata, Jean Bonnet: l’ultimo arrivato viene accolto male, come spesso accade viene preso in giro, Julien gli si presenta dicendo “mi chiamo Julien e chi cerca rogne mi trova”, un modo chiaro per marcare il territorio. Julien capisce che Jean nasconde qualcosa e lo tartassa di domande a cui lui risponde in modo evasivo; intuisce in Jean una diversit. Bonnet dice di essere di religione protestante, ma Julien capisce che nasconde qualcosa di pi. Proprio la scoperta della verit. Jean con Julien non . Con gli altri Jean continua a fare di tutto per non fare notare la propria diversit. Jean vive nel terrore, ma tutti in collegio e fuori sanno che i provvedimenti antiebraici sono in atto da tempo: gli ebrei non possono frequentare i luoghi pubblici, un ebreo viene arrestato in un ristorante sotto gli oggi di Julien e della sua famiglia venuta da Parigi per salutarlo. La presenza dei ragazzi ebrei nel collegio viene denunciata da un garzone della cucina che si vendica per essere stato licenziato. Jean Bonnet e gli altri ebrei che avevano passato quei mesi nascosti vengono portati via dopo una tragica perquisizione da parte dei nazisti.
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September 2017
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